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IGF-1

by WikiStero.com

IGF-1 Definizione

IGF-1 è l’abbreviazione di Insulin-like Growth Factor 1. Anche conosciuto come somatomedina C, l’ormone della crescita stimola il fegato per produrre questo ormone che viene poi rilasciato nel flusso sanguigno.

Infatti, l’IGF-1 è un fattore di crescita, ma con il giusto livello;  un livello troppo alto o troppo basso puo  creare problemi. L’IGF-1 stimola la crescita dei bambini e studi clinici hanno dimostrato che le proteine ​​del latte hanno un impatto significativo sul plasma IGF-1.

È stato addirittura suggerito che il cambiamento di statura dei giovani, che sta aumentando in molti paesi, deriva dal consumo significativo di latte e prodotti derivati ​​e del loro contenuto proteico.

L’attività fisica regolare o gli sport intensivi diminuiscono la produzione dell’IGF-1 del corpo e aumentano il suo legame nel sangue (tramite IGF-BP), che limita la perdita di densità ossea che avviene a tutti con l’età.

 

IGF-1-Long-R3

 

Effetto del doping con IGF-1

Insulin-like Growth Factor 1, Somatomedina. Questo prodotto dovrebbe produrre gli stessi effetti anabolizzanti dell’insulina, ma è questo il caso? Andiamo un po’ più nel dettaglio…
Negli ultimi anni, tutti nelle palestre, club di sollevamento pesi e riviste di bodybuilding hanno parlato dell’IGF-1.

L’IGF ha un fattore di crescita identico all’insulina ed è anche chiamato somatomedina C. È estremamente importante nella crescita dei bambini piccoli e per gli adulti svolge un ruolo anabolizzante.
È un ormone della crescita che determina la propria realizzazione. Questo ormone della crescita attiva il fegato per produrre ormoni che incoraggiano la crescita muscolare. Uno di questi ormoni è l’IGF-1.

l’IGF-1 agisce in modo molto più diretto rispetto all’ormone della crescita stessa. Quindi è molto facile capire il forte interesse  di culturisti e altri sollevatori di pesi.

Quali sono gli effetti dell’ormone IGF-1 per i culturisti?

  • Provoca una crescita ossea e muscolare.
  • Ha un ruolo anabolizzante, il che significa che aumenta l’anabolismo, cioè trasforma le sostanze nutritive in tessuto vivente.
  • L’ormone IGF-1 migliora il recupero e la guarigione e riduce anche la massa grassa.

E’ sempre importante indicare che l’ormone della crescita fa crescere tutto il corpo, compresi tutti i muscoli. Dobbiamo attirare l’attenzione sul fatto che il corpo può deformarsi. È facile per uno specialista identificare un atleta che consuma questo tipo di prodotto.

L’ormone della crescita umana IGF-1 ha molti effetti positivi. Rinforza i muscoli aumentando il numero di cellule (iperplasia), mentre gli steroidi anabolizzanti aumentano semplicemente le dimensioni delle cellule muscolari esistenti. Ciò significa che anche dopo aver interrotto l’assunzione, continuerai a progredire.

Alcuni studi sono stati condotti su l’IGF LR3 (a differenza dell’IGF-1), noto per essere 2-3 volte più potente dell’IGF-1 standard a causa della sua emivita più lunga.

L’IGF-1 è raramente usato perché la sua durata di vita è molto breve, più o meno 10 minuti. Il suo sostituto IGF-1 LR3 (versione modificata dell’IGF-1, che non è naturalmente prodotta dal corpo) è ampiamente preferita, con un emivita che dura alcune ore. Per questo motivo viene preso meno frequentemente e in piccole quantità sotto forma liofilizzata o ricostituita.

Il suo dosaggio varia da 20 a 120 mcg/giorno. I risultati sono visibili abbastanza rapidamente. Il trattamento dura da 4 settimane a 50 giorni. L’assunzione ideale è l’iniezione intramuscolare subito dopo gli allenamenti.

Uno studio su soggetti maschi che hanno fatto iniezioni ogni giorno per 6 settimane (sia con hGH da solo, IGF-1 da solo o con IGF-1 e HGH insieme) hanno mostrato una maggiore massa magra corporea, acquisizione di resistenza e diminuzione della massa grassa.

 

PEG-MGF (fattore di crescita)

La relazione scientifica mostra il potenziale dopante di questo prodotto. Uno studio precedente ha dimostrato che una singola iniezione somministrata a un topo ha causato una crescita del 25% in solo tre settimane.

 

 

Effetti Collaterali dell’IGF-1

Ipoglicemia: l’ipoglicemia può causare capogiri e vertigini. Questo può essere compensato da una dieta equilibrata e l’assunzione di carboidrati appena dopo le iniezioni.

Ritenzione idrica: alcuni utenti hanno sperimentato la ritenzione idrica. L’eccesso di acqua si attacca ai tessuti del corpo, e il corpo accumula più acqua di quanto ne elimina.

 

Alimentazione durante un Trattamento con IGF-1

I peptidi IGF-1 non sono influenzati dal cibo. Pertanto non ci sono vincoli o modifiche dietetiche.

Le uniche “regole” per i peptidi IGF-1 sono quelle di cercare di effettuare iniezioni il più presto possibile dopo gli allenamenti e, se possibile, in un muscolo che può iniziare a rafforzarsi immediatamente. Tuttavia non preoccuparti se non puoi seguire queste regole, date le lunghe emivite dei due peptidi significano che le tue iniezioni si sposteranno sempre attraverso il flusso sanguigno e troveranno siti dei recettori nei muscoli per eseguire gli effetti anabolizzanti.

Dal momento che il ruolo primario dell’IGF-1 e PEG-MGF è quello di creare nuove cellule muscolari, la migliore dieta è ricca di proteine, preferibilmente assunte attorno alle sessioni di allenamento.

I momenti  più importanti per consumare le proteine, preferibilmente in forma di amminoacidi liquidi come BCAA, sono appena prima e durante le sessioni di allenamento.

Logicamente, le proteine prese dopo il lavoro non contribuiscono alla sintesi muscolare della proteina, ma alla sintesi proteica globale del corpo. Il consumo di amminoacidi durante una sessione di allenamento porta direttamente alla sintesi proteica muscolare per la   circolazione del sangue più veloce  dallo sforzo fisico, con conseguente distribuzione più efficace degli amminoacidi direttamente ai muscoli.

 

 

Ci sono anche varianti, con IGF-1 DES. E’ dieci volte più efficace dell’IGF-1 normale.

Nella sua versione naturale (endogena), l’IGF-1 è composto da 70 amminoacidi. L’IGF-1 DES (1-3) ha una sequenza modificata in cui vengono rimossi gli ultimi tre amminoacidi (estremità del tri-peptide N-terminale).

Grazie a questa regolazione, l’IGF-1 DES non causa blocco a causa della sua dipendenza dalla proteina legante che le permette di circolare. Pertanto la circolazione dell’IGF-1 DES è libera e disponibile in tutto il flusso sanguigno, in attesa di trovare un recettore.

Durante lo sforzo fisico, la combustione avviene nel muscolo grazie all’ossigeno e allo zucchero. Questo crea l’ADP (Adenosina Di-fosfato) e quindi l’acido lattico.

L’accumulo di acido lattico nei muscoli provoca una sensazione di bruciore o anche crampi a dosi elevate. Inoltre, questo acido impedisce ai recettori di funzionare correttamente. Quindi alcuni anabolizzanti o anti-catabolizzanti non troveranno il loro recettore e non saranno in grado di agire. Ciò può accadere con l’IGF-1, ma non per l’IGF-1 DES che non ha recettore.

L’IGF-1 DES è biodisponibile al 100% (perché non è legato ai recettori), è dieci volte più anabolizzante dell’IGF-1 creato dal corpo e ha il vantaggio di essere attivo anche quando l’acido lattico compare nei tessuti muscolari.

Molti pensano che sia un peccato che la sua vita attiva duri solo pochi minuti.

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