Per alcune persone, perdere peso è un obbligo per migliorare la propria salute. Tuttavia, perdere peso non è mai stato facile. Le diete sono spesso fonte di frustrazione e nella maggior parte dei casi comportano una ripresa di peso, accompagnata da ulteriori chili, al termine della dieta. Quindi, come ottenere una figura snella senza dover subire l’effetto yo-yo delle diete? Nel trattamento medico dell’obesità e del sovrappeso, i professionisti spesso prescrivono alcuni integratori dimagranti. Ma non hanno un impatto sulla nostra salute? Sono davvero efficaci? E infine, quale scegliere? Se oggi esiste una moltitudine di integratori dimagranti disponibili sul mercato, non tutti hanno la stessa efficacia e soprattutto il loro modo di agire è diverso. Per capire meglio cosa li differenzia, mettiamo a confronto due dei migliori soppressori dell’appetito del momento: Phentermine e Reductil.
1. Phentermine e Reductil: due soppressori dell’appetito con azioni specifiche
La fentermina è uno dei farmaci più antichi utilizzati per il trattamento dell’obesità. È stato commercializzato nel 1959 sotto forma di resina e negli anni ’70 sotto forma di compresse. Il Reductil è stato sviluppato più di recente dai Laboratori Abbott, nel 1997. Questi due prodotti sono soppressori dell’appetito che aiutano a ridurre il peso corporeo. Studi clinici ne hanno attestato l’efficacia. Tuttavia, anche se entrambi i prodotti agiscono a livello cerebrale per regolare l’appetito, la loro modalità d’azione differisce. Infatti, Reductil agisce direttamente sui neurotrasmettitori della sazietà e trasmette quindi la sensazione di sazietà. La fentermina, invece, agisce su altri neurotrasmettitori: le catecolamine. In questo modo, si favorisce il rilascio di dopamina, adrenalina e noradrenalina. Questo gruppo di neurotrasmettitori verrà quindi interpretato dal cervello come una risposta allo stress, bloccando di conseguenza la sensazione di fame. In breve, Reductil sviluppa il senso di sazietà, mentre Phentermine blocca la fame.
2. L’efficacia di Phentermine e Reductil:
Se entrambi i prodotti consentono una perdita di peso certificata, i risultati saranno come per loro distinti.La caratteristica di Phentermine è quella di agire rapidamente. La fentermina agisce rapidamente e l’utente perde in media 2 chili a settimana, o circa 8 chili al mese, senza dover seguire una dieta rigorosa o praticare alcuna attività fisica.Il reductil, invece, ha un effetto molto più morbido sull’organismo e porta a una perdita di circa 4 o 5 chili al mese. Va notato, tuttavia, che la durata del trattamento con Phentermine non deve superare i 3 mesi, mentre Reductil può essere assunto per 6 mesi.
3. Effetti collaterali specifici:
Poiché Phentermine e Reductil non agiscono allo stesso modo, anche gli effetti collaterali sull’organismo saranno diversi. In generale, Reductil non ha effetti collaterali reali sull’organismo se le dosi sono rispettate e il trattamento è accompagnato da una dieta equilibrata e da un’attività fisica regolare. Tuttavia, durante una dieta ipocalorica o in presenza di uno stile di vita sedentario comprovato, gli effetti collaterali saranno un aumento della pressione sanguigna, la comparsa di tachicardia, insonnia o addirittura vertigini. Ma questi effetti possono ovviamente essere evitati rispettando il trattamento e uno stile di vita corretto.
- Comparsa di tachicardia causata dal rilascio di adrenalina
- Possibili problemi cardiaci
- Insonnia
- Nausea
- Vomito
- Disturbi affettivi come depressione e ansia
- Alta pressione sanguigna
Inoltre, l’uso prolungato di fentermina può portare alla dipendenza dal prodotto, senza generare ulteriori risultati. Il Reductil non ha praticamente alcun impatto negativo sulla salute. Tuttavia, a causa della sua potente azione, la fentermina può causare effetti che richiedono vigilanza. La fentermina non è consigliata alle persone ipersensibili, bipolari o affette da depressione.
4. Le caratteristiche principali di Phentermine e Reductil:
Analizzando le caratteristiche di ciascun prodotto, si capisce che la fentermina viene utilizzata per ottenere un risultato rapido, a breve termine, ma non senza conseguenze sulla salute. Il Reductil, invece, impiega il doppio del tempo per funzionare, ma non ha praticamente alcun impatto negativo sulla salute. Conoscendo meglio le sfumature di ciascun prodotto, è possibile scegliere l’integratore più adatto alla propria situazione.